L'abbraccio di ieri, tra Papa Francesco e l'imam sunnita dell'Università Al Azhar, è l'abbraccio tra il cristianesimo e l'Islam sunnita, contro il terrorismo che strumentalizza impropriamente un credo religioso per uccidere e creare contrapposizione. Alla violenza, Papa Francesco e Ahmed Al Tayyib, rispondono con un gesto fraterno e di pace che rimarrà nella memoria e nelle coscienze di centinaia di milioni di credenti e non credenti. “Per Dio è meglio non credere che essere un falso credente, ipocrita” ha detto questa mattina il Pontefice al Cairo, alla messa di fronte ai cristiani copti. Un viaggio apostolico di 27 ore, quello in Egitto, a poche settimane dagli attentati sanguinari alle chiese copte, che - come osserva Padre Ciro Benedettini, sammarinese ex vice-direttore della sala stampa vaticana – rimarrà nella storia.
Il Papa - ha detto - incontra l'Imam dell'Università che prepara il clero sunnita e che sta cercando di fare una rilettura del Corano non fondamentalista". Per il sammarinese l'aver evitato l'auto blindata, ha fatto sì che venisse accolto come "un fratello tra i fratelli"
(Nel video la dichiarazione di Padre Ciro Benedettini)
Il Papa - ha detto - incontra l'Imam dell'Università che prepara il clero sunnita e che sta cercando di fare una rilettura del Corano non fondamentalista". Per il sammarinese l'aver evitato l'auto blindata, ha fatto sì che venisse accolto come "un fratello tra i fratelli"
(Nel video la dichiarazione di Padre Ciro Benedettini)
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