Con una media di 4,67 incidenti a chilometro, la consolare di San Marino è la seconda strada statale più pericolosa d’Italia. È quanto emerge dai dati statistici elaborati dall’Automobile Club d’Italia, che ha stilato la classifica delle 10 statali più pericolose. Percentuale più alta rispetto ai rilievi fatti tra il 96 e il 2000, quando l’indice di rischiosità risultava del 2,56%. Solo tra il 2002 e il 2004, secondo i dati forniti dal Comune e dalla Provincia di Rimini, si sono verificati 35, 23 e 24 sinistri, per un totale di 82 nei tre anni: 103 in tutto i feriti, 4 i morti. 1 nel 2002, 3 l’anno successivo. Incidenti in crescita nel 2005: 39, con 43 feriti. Nessun mortale. Sinistri in netto calo nel 2006: 22 con 16 feriti.
La sola Polizia municipale di Rimini, dal 97 ad oggi, è intervenuta in ben 95 casi di incidente. L’Aci ricorda infine che il 17% degli incidenti si verifica sulle strade extraurbane, il 77% in città, contro il 6% delle autostrade e chiede un rafforzamento dei controlli sulle strade “che scoraggino, prima di reprimere, i comportamenti sbagliati: meglio una pattuglia visibile – conclude la nota dell’Automobile club – di un autovelox nascosto”.
La sola Polizia municipale di Rimini, dal 97 ad oggi, è intervenuta in ben 95 casi di incidente. L’Aci ricorda infine che il 17% degli incidenti si verifica sulle strade extraurbane, il 77% in città, contro il 6% delle autostrade e chiede un rafforzamento dei controlli sulle strade “che scoraggino, prima di reprimere, i comportamenti sbagliati: meglio una pattuglia visibile – conclude la nota dell’Automobile club – di un autovelox nascosto”.
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