Aggiornati i principi di autorizzazione per la realizzazione e il funzionamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e socio educative, pubbliche e private, in Repubblica. “Il nuovo Decreto Delegato 128 del 23 agosto introduce cambiamenti che erano diventati assolutamente necessari” ci spiega il direttore dell'Authority Sanitaria Gabriele Rinaldi. “Nel vecchio testo mancavano ad esempio punti che regolassero la banca dei tessuti o il trasporto sanitario”.
Dagli ultimi dati raccolti dall'Authority le strutture sanitarie autorizzate in Repubblica sono 68: 5 pubbliche e 63 private, la maggior parte delle quali sono studi dentistici e case di cura. Presenti anche 2 banche per la conservazione delle cellule staminali. Sei le strutture socio-sanitarie, 4 pubbliche e 2 private. Si occupano di fornire azioni di protezione sociale per garantire la continuità delle cure anche nel lungo periodo. Sono 12 infine le strutture socio educative: 7 asili nido pubblici e 5 privati (un nido e quattro spazi bimbi).
“Cominceremo presto ad effettuare i controlli applicando i nuovi criteri” sottolinea Rinaldi. “Il testo era già stato letto ed analizzato insieme all'ordine dei medici e stiamo mandando a tutti ulteriori comunicazioni affinché le nuove regole siano recepite al meglio”.