E' stata revocata, per il venire meno dei gravi indizi di colpevolezza, l'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei tre diciassettenni di Città di Castello accusati dello stupro di una quindicenne a Fano, tutti tornati liberi ieri sera. Il provvedimento è stato disposto dal tribunale del riesame che ha così accolto le richieste dei difensori dei tre giovani. Per i giudici dagli atti emerge un quadro indiziario di preoccupante equivocità, che non ha quei caratteri di gravità tali da rendere oggi il giudizio di responsabilità assai prossimo alla certezza e tale, quindi, da legittimare l’emissione della misura cautelare. Soddisfazione per il provvedimento è stata espressa dall'avvocato Giancarlo Viti, difensore di uno dei ragazzi. Davanti al riesame i legali avevano impugnato l'ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti dei tre minorenni dal gip il 1° luglio scorso.
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