Torri illuminate di biancazzurro da questa sera, insieme alla promessa di una celebrazione grande per onorare l'impresa degli atleti olimpici, ormai verso il rientro da Tokyo della delegazione. Tre medaglie - due bronzi e un argento – con Alessandra Perilli, Gian Marco Berti e Myles Amine Mularoni già nella storia. Torna a ringraziarli, insieme alle congratulazioni al Comitato Olimpico, al capo missione, staff e tecnici, il Segretario allo Sport, Teodoro Lonfernini. Nel sottolineare come abbiano “reso grande il Paese e la bandiera” non dimentica di ricordare una vittoria che ha avuto effetti anche sulla comunità, “unendo la cittadinanza, ispirando sentimenti positivi”; guarda agli atleti anche come “ambasciatori e promotori della Repubblica nel mondo”, allargando l'eco rispetto al solo ambito sportivo.
Nell'Olimpo dello sport, successi che rinsaldano identità e origini: agli atleti olimpici arriva il grazie della Consulta dei Sammarinesi all'Estero per aver reso ogni singolo cittadino presente in qualsiasi angolo del mondo - così scrive la Consulta - orgoglioso di essere sammarinese e per aver dimostrato che non è importante “dove è nato o vive chi alza la bandiera biancoazzurra sul podio, ma con che sconfinato amore la sventoli”. Orgoglio di una comunità per i risultati di Tokyo dai Giovani DC, che guardano a successi olimpici “dal sapore speciale – scrivono - in un momento gravato dalla situazione pandemica”. Una occasione per ricordare il valore dello sport come scuola di vita, auspicando che gli atleti biancazzurri possano essere punto di riferimento e stimolo per quanti vogliano intraprendere un percorso negli ambienti sportivi.