è indignato il Presidente del Consiglio Sindacale Interregionale, Massimo Fossati. La notizia dell'adesivo “pro lavoratori residenti” ha infatti sconcertato tutti i frontalieri italiani, non solo quelli delle Regioni confinanti con la Svizzera. Nelle intenzioni degli ideatori il bollino – destinato ad imprese ed attività commerciali, e in vendita al prezzo di 10 franchi svizzeri – sarebbe una sorta di marchio di qualità. "Noi impieghiamo personale residente", così è scritto. “Vogliamo aiutare nelle proprie scelte i consumatori ticinesi che vogliono sostenere con i propri acquisti l'economia locale” - ha affermato il sindaco di Claro. L'associazione che tutela i frontalieri delle province italiane confinanti è sul piede di guerra e chiede l'intervento del ministro degli esteri. E anche il CSIR si mobilita.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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