'Storie di strordinaria ingiustizia', o come detto da Giovanardi, 'storie di errori e orrori giudiziari'. La vicenda tangentopoli riletta con la lente democristiana. 'Sono entrato a Montecitorio nel ’92 - esordisce il ministro Udc - e ho visto in due anni dissolversi un partito che aveva il 30 per cento dei consensi. Scomparso senza aver avuto la prova elettorale. questo libro e’ uno strumento di lotta politica - aggiunge - perche’ i riflessi di quella stagione pesano ancora come macigni nella politica italiana'. Il politico ripercorre alcune storie finite nel tritacarne delle inchieste giudiziarie, dove sono stati usati due pesi e due misure, con chiaro riferimento alle toghe rosse, come erano stati ribattezzati i giudizi del pool di Milano. Ha ricordato il clima di quegli anni, il linciaggio morale, l’ostracismo popolare, il suicidio di persone a lui vicine e 'per le quali - ammette - non abbiamo fatto abbastanza'. Il ministro per i rapporti con il Parlamento E’ tornato a San Marino dopo aver preso parte alla Festa dell’amicizia in estate. A testimonianza del rapporto che lo lega al partito democratico cristiano sammarinese.
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