Una storia a lieto fine, quella di Liberty. Un risultato ottenuto grazie alle attenzioni della Fondazione Cetacea. Dopo tre mesi di attente cure, la tartaruga è dunque nuovamente in grado di cavarsela alla grande in mare aperto. Sul dorso, porta un apparato che trasmette ad un satellite la sua poszione in tempo reale e così contribuisce alla ricerca scientifica. Un evento vero e proprio, quello del ritorno in mare di Liberty, a cui hanno contribuito la provincia di Rimini ed anche il corpo volontario di soccorso in mare, senza dimenticare la guardia costiera. La testuggine è stata imbarcata al porto canale di Rimini su un gommone e portata 8 miglia al largo per essere rilasciata, all'altezza della piattaforma 'Azalea'. Un'emozione a cui hanno potuto assistere anche una quarantina di piccoli alunni della provincia, accompagnati da genitori e maestre, a bordo di una motonave appositamente riservata.
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