Disegni tribali, ideogrammi giapponesi, teschi: si dice body art, si pensa tattoo. Da simbolo di appartenenza i tatuaggi si sono trasformati in un vezzo amato ed esibito sia da persone non note, sia dalle star dello showbiz. Ma per mantenerli sempre vivi, brillanti, vanno trattati con cura. Niente sole, mare, piscina, sport acquatici e saune per almeno 15 giorni per tatuaggi di recente fattura. La protezione solare va applicata più volte al giorno e sempre dopo ogni bagno. Sui tatuaggi esposti le stesse precauzioni adottate al mare dovrebbero essere messe in atto anche in città, dove i raggi ultravioletti sono altrettanto nocivi. Assolutamente da evitare le lampade abbronzanti, che hanno effetti deleteri non solo per i tatuaggi ma anche per l'epidermide. Inoltre va considerato che ci sono zone del corpo in cui i “tattoo” tendono a perdere nitidezza con più velocità. Prima di tutto comunque è essenziale recarsi sempre da tatuatori professionisti, che svolgono il loro mestiere in studi e con strumenti sterilizzati e controllati.
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