È la prima fase dei lavori previsti dal piano di ammodernamento degli impianti di telefonia mobile e che discende dalla convenzione tra Governo e Gruppo Tim, rinnovata di recente. Diversi gli interventi da mettere a terra e tutti con l'obiettivo – ricorda la Segreteria agli Esteri con delega alle Telecomunicazioni – di migliorare livello e qualità della rete, da un lato, e in parallelo creare le condizioni per aprire il servizio in roaming ad altri operatori italiani.
Avvio operativo proprio questa settimana: TIM ha sostituito gli apparati trasmissivi sul sito di Fiorina, nodo nevralgico della rete, per collocazione e per volumi di traffico gestiti. Nei prossimi giorni, si affronteranno interventi analoghi nelle altre infrastrutture attive in territorio per un pieno adeguamento e potenziamento della rete. Previsto, ancora, un monitoraggio della copertura del segnale pre e post ammodernamento, per riuscire a valutare sia l'efficacia dei nuovi livelli di servizio, sia l'eventuale dismissione di infrastrutture non più necessarie.
La seconda fase prevede l'individuazione di aree di interesse sulle quali installare nuovi impianti, coprendo zone ancora critiche. Allo stesso tempo, si diceva, anche l'avvio dei contatti con i principali operatori di telefonia mobile per vagliare l'interesse ad utilizzare la rete TIM in roaming, dando così continuità di servizio ai propri utenti quando si trovino in territorio sammarinese.