Depositate le motivazioni con cui la V sezione del Tribunale di Roma ha condannato il consulente finanziario Igor Marini (foto) a 10 anni di reclusione, e l’uomo d’affari Maurizio De Simone a 4 anni e 6 mesi. Marini nel 2003 aveva accusato esponenti politici di centrosinistra di aver intascato tangenti, frutto di traffici illeciti legati all’operazione che portò Telecom Italia ad acquisire una quota di Telekom Serbia. “L’ipotesi che Telekom Serbia – si legge – sia stata accompagnata da fatti di corruzione e da falsificazione di bilanci non ha trovato prove né indizi a sostegno. Le prove non hanno fatto altro che confermare la mendacità di Marini”. L’unico politico ad aver indirettamente beneficiato di una parte del denaro appartiene allo schieramento opposto al centrosinistra. Il compenso dovuto al mediatore era stato trasferito su un conto a lui intestato presso una banca di San Marino, e una parte era stata versata in favore della Società Edizioni di Roma, amministrata dall’onorevole Italo Bocchino.
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