In mattinata alle 8.48 una scossa di magnitudo 3.6 tra l'Emilia e la Lombardia, ben avvertita dalla popolazione. Ma tutte le aziende biomedicali di Mirandola, colpite dal terremoto, fanno sapere di voler rimanere e non spostarsi da quello che è il distretto biomedicale più importante d'Europa. Lo ha reso noto l'associazione delle imprese di dispositivi medici dopo la visita del ministro della Salute, Balduzzi nelle zone terremotate del modenese. Firmato a Bologna anche un protocollo che prevede un impegno comune tra Regione Emilia-Romagna, banche, Consorzi fidi e associazioni imprenditoriali per la disponibilità di finanziamenti a favore delle imprese. A gonfie vele inoltre l’iniziativa di solidarietà legata al parmigiano reggiano. Sono già a quota 225 mila chili le vendite, coordinate dal Consorzio di tutela, per raccogliere fondi da destinare all'emergenza. Ad oggi nelle tre regioni colpite dal sisma sono 16.043 le persone assistite grazie all'impegno della protezione civile su 46 campi di accoglienza, 65 strutture al coperto e negli alberghi.
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