La scossa di magnitudo 5.7 che alle 7.07 è stata registrata al largo delle coste marchigiane, è stata avvertita distintamente a San Marino in maniera forte dalla popolazione. Un movimento ondulatorio durato almeno una decina di secondi che ha fatto tremare lampadari, mobili e oggetti nelle abitazioni. Al momento sul Titano non sono state segnalate situazioni di criticità alla centrale operativa.
La Protezione Civile ha inviato squadre in tutti gli edifici scolastici della Repubblica, dagli asili nido all'Università. Protezione Civile, azienda di produzione, Gendarmeria, Polizia Civile e Guardia di Rocca che hanno sentito i responsabili delle strutture che hanno segnalato eventuali danni per un eventuale successivo invio di tecnici ed ingegneri. I Segretari Canti e Belluzzi hanno sollecitato queste verifiche che hanno portato ad un ingresso ritardato degli alunni e del personale in tutti i plessi scolastici.
Accanto alle scuole, attenzionati anche altri edifici quali l'Ospedale, l'Università, Il Monastero Santa Chiara, Palazzo Valloni. Proprio lo stato del Valloni sarà oggetto di approfondimento in Congresso di Stato, nella prossima seduta. A Montegrimano Terme, danni nel Palazzo Municipale, con crepe importanti nella tromba delle scale, per cui è scattato il sopralluogo dei Vigili del Fuoco di Macerata Feltria per deciderne l'agibilità. Scuole chiuse, in via precauzionale – spiega il Sindaco Elia Rossi – visto che la struttura è nuova e a norma sismica.
Nel video le interviste al Capo della Protezione Civile di San Marino, Pietro Falcioni e al sindaco di Montegrimano Terme, Elia Rossi