"Il problema più grande di questo nostro Paese, straordinario sotto molti punti di vista, è la burocrazia. La burocrazia sta facendo danni immensi, nonostante la buona volontà delle istituzioni e di molti operatori. Le procedure devono essere snellite all'osso, se si vuole uscire dall'emergenza che adesso si è complicata a causa delle proibitive condizioni meteorologiche da me previste e messe sul tavolo già due mesi fa. Il tema più urgente oggi, e lo dico da mesi, è quello degli allevatori, del bestiame e delle stalle". Questo quanto afferma il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. "La Regione - prosegue il primo cittadino del comune reatino colpito dal sisma del 24 agosto - ha fatto una gara che è stata vinta da una ditta che però non ce la fa, è in ritardo per ben 27 stalle. (...) Si snellisca l'iter burocratico per ogni cosa, si faccia presto, perché un ritardo in tempi normali può essere tollerato dalla popolazione. Un ritardo in tempo di emergenza sta causando la sofferenza degli uomini e degli animali. Essendo la situazione per gli allevatori di estrema urgenza, ora essa necessita di soluzioni immediate di competenza della Protezione Civile: si mettano a disposizione degli allevatori i mezzi e le strutture dell'Esercito per ricoverare gli animali che rischiano pesantemente, viste le bassissime temperature di questi giorni. È la soluzione tampone più rapida - conclude Pirozzi -, grazie alla quale si potrebbe fronteggiare l'emergenza in attesa di avere i ricoveri provvisori. Ma non si attenda oltre, ne va della vita morale di una popolazione intera".
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