Il Congresso di Stato punta sulle opere pubbliche per rilanciare l'economia. Sul tavolo una lunga lista di cose da fare. Tra le priorità per valenza strategica, troviamo: restauro delle Torri e delle aree verdi del sito UNESCO; sviluppo della rete ciclopedonale; parcheggio in zona Baldasserona; recupero del tracciato ferroviario Borgo Maggiore/Piazzale Ex-Stazione; riqualificazione del Cinema Turismo; creazione di un palazzetto dello sport polifunzionale e messa in sicurezza della superstrada.
Ci sono, inoltre, una serie di interventi ordinari da realizzare entro l'anno. Il Governo rilancia attraverso delibera alcuni interventi infrastrutturali a ridosso del centro storico. Salta all'occhio, ad esempio, la ristrutturazione del carcere dei Capuccini. Il progetto per un nuovo edificio assegnato dal precedente governo all'architetto Cesare Burdese è stato accantonato. Una volta raggiunto l'accordo con la proprietà, con un investimento di 400.000 euro l'attuale struttura potrà essere adeguata agli standard internazionali. “Era già stata fatta una delibera dove si rinunciava al progetto di un nuovo carcere perché ritenuto molto oneroso, non bastavano tre milioni di euro per realizzarlo”, spiega il Segretario al territorio Stefano Canti. “ Oggi abbiamo un carcere che con piccoli adeguamenti richiesti dall'Europa può essere ultramoderno e rispondere alle esigenze di un piccolo Stato” .
Tra le altre opere ordinarie da finanziare con gli stanziamenti a disposizione dell'azienda Lavori Pubblici, ci sono anche demolizione e ricostruzione del solaio di Borgo Maggiore per circa 800.000 euro e la sostituzione del rivestimento delle palazzine al Centro Uffici Tavolucci. I lavori saranno assegnati tramite gara d'appalto. Con una modalità nuova: sarà messa a bando tutta la progettazione architettonica ed esecutiva delle facciate. La stessa impresa che parteciperà all'offerta eseguirà anche l'intervento. “Anche quest'opera – afferma Canti - è di fondamentale importanza perché è noto a tutti che quando c'è vento va chiuso il parcheggio antistante gli uffici per evitare ulteriori distaccamenti delle facciate. Occorre intervenire”.