Dalle mani abili di un ignoto orafo dell’età dei Goti, alla certosina pazienza all’appassionata ricerca di un maestro orafo dei giorni nostri. Milleciquecento anni di storia sono trascorsi, tra l’anonimo artigiano che realizzò quello che venne chiamato il "Tesoro di Domagnano" e l’opera di ricostruzione storico – artistica del maestro bolognese Marco Casagrande. Un iniziativa del Rotary Club – Fondazione San Marino e Museo di Stato. Vietato parlare di copia per quella che domani verrà simbolicamente donata ai capi di stato e che farà mostra di sé a Strasburgo per poi approdare nelle teche del Museo di Stato. E’ infatti una riproduzione fedelissima del tesoro, rinvenuto a Domagnano nel 1893. Il Segretario di Stato alla Pubblica Istruzione, Francesca Michelotti, ha sottolineato l’importanza dell’opera: "L’impegno del Museo di Stato - ha aggiunto - sarà quello di fare apprezzare la gestazione dell’operazione senza incombere nel pericolo della slealtà intellettuale". Colorato di passione il racconto della ricostruzione del tesoro, da parte dell’autore Marco Casagrande:
“Ho ricostruito scientificamente ogni fase del lavoro, secondo le tecniche antiche e utilizzando gli stessi mezzi impiegati dai maestri goti. E' stato un lavoro minuzioso, ho cercato di seguire anche le imperfezioni gli errori dell’orafo”. Il Rotary Club, con questa iniziativa, ha voluto che si rappresentassero le profonde radici storiche e culturali del paese con l’auspicio che le nuove generazioni possano realizzare altrettante opere di così alto profilo. Intenso il programma relativo a questo progetto: il fulcro sarà il prossimo aprile con la mostra "Un tesoro goto nella Repubblica di San Marino", che avrà per sede il Palazzo d’Europa di Strasburgo.
“Ho ricostruito scientificamente ogni fase del lavoro, secondo le tecniche antiche e utilizzando gli stessi mezzi impiegati dai maestri goti. E' stato un lavoro minuzioso, ho cercato di seguire anche le imperfezioni gli errori dell’orafo”. Il Rotary Club, con questa iniziativa, ha voluto che si rappresentassero le profonde radici storiche e culturali del paese con l’auspicio che le nuove generazioni possano realizzare altrettante opere di così alto profilo. Intenso il programma relativo a questo progetto: il fulcro sarà il prossimo aprile con la mostra "Un tesoro goto nella Repubblica di San Marino", che avrà per sede il Palazzo d’Europa di Strasburgo.
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