In un discorso concluso faticando a trattenere le lacrime, la premier thailandese Yingluck Shinawatra ha ribadito oggi di non voler dimettersi dalla guida del governo ad interim, dopo che ieri lo stesso primo ministro ha sciolto il Parlamento in vista di prossime elezioni che si terranno il 2 febbraio. "Siamo tutti thailandesi. Perché dobbiamo farci del male? Finora ho fatto sempre passi indietro e non so come farne altri. Volete che non metta neanche piede in territorio thailandese?", ha dichiarato Yingluck in tv con la voce rotta dall'emozione, rivolgendosi idealmente ai manifestanti antigovernativi in piazza da oltre un mese. Il video sta già facendo il giro del web in Thailandia. La premier, sorella dell'ex primo ministro Thaksin e in carica dal 2011, ha anche esortato l'opposizione del Partito democratico - dietro l'attuale protesta antigovernativa, seppure a distanza - a partecipare alle elezioni. Tuttavia, il movimento politico (sempre sconfitto da Thaksin dal 2001 a oggi) non ha ancora annunciato se parteciperà o meno al voto. Il leader della protesta Suthep Thaugsuban chiede l'istituzione di un "Consiglio del popolo" nominato dall'alto, riflettendo il crescente scetticismo verso le dinamiche democratiche da parte della classe media di Bangkok.
Riproduzione riservata ©