Coniugare sovranità ed identità, con il fenomeno della globalizzazione. E' la grande sfida che attende San Marino. “Think future”, allora, il titolo dell'appuntamento di ieri sera, incentrato sul tema strategico dell'internazionalizzazione. “Si tratta di processi – ha sottolineato in apertura di convegno il segretario di Stato Nicola Renzi – che necessitano di tempo; è fondamentale fare sistema". Rimarcata più volte - dal Magnifico Rettore dell'Università di San Marino, Corrado Petrocelli - la necessità di formare personale qualificato. Il Corso di alta formazione in processi di internazionalizzazione – ha sottolineato il responsabile scientifico, ed ambasciatore in Vietnam, Massimo Ferdinandi – è stato pensato proprio per questo; attraverso stage all'estero, e lezioni mirate anche alla gestione delle diversità culturali e religiose dei Paesi in cui si va ad operare. Il giovane sammarinese Andrea Albani, ad esempio, ha parlato del suo tirocinio all'ambasciata di San Marino in Indonesia. E poi le testimonianze “sul campo” di Stefano Bartolini - manager di multinazionali – e dell'imprenditrice Benedetta Masi. La serata si è conclusa con la consegna dei diplomi, ai partecipanti della seconda edizione del corso. L'inizio della terza è previsto per novembre
Riproduzione riservata ©