Il primo sintomo il 13 marzo quando Giorgio Gatti è quasi svenuto mentre stava facendo la spesa. Poi l'inizio di un lungo incubo terminato oggi dopo oltre 6 mesi passati tra terapia intensiva e centro di riabilitazione. La lunga permanenza a letto infatti gli ha causato una perdita di oltre 20 chili di massa magra: “Mi sono reso conto – ci ha raccontato – di quanto sia dolorosa la gravità”. "Si sente parlare di negazionisti e gente che non ci crede ma il percorso se ti prende male - spiega - è veramente lungo e pericoloso".
Un profondo ringraziamento Giorgio lo rivolge all'Ospedale di San Marino: “In quei lunghi mesi non ci hanno mai abbandonato, cercando di curare tutti nel miglior modo possibile, saranno sempre al centro del mio cuore”.
Nel servizio l'intervista a Giorgio Gatti