Dopo un anno di sperimentazione, il servizio medico-infermieristico del sabato mattina nell’ambulatorio di Acquaviva torna alla sede originale, cioè il centro per la salute di Borgo Maggiore. Perciò l’ambulatorio di Acquaviva resterà aperto ogni lunedì, giovedì e venerdì dalle 8.00 alle 13.00. Una decisione maturata dalla Direzione, in accordo con gli operatori, per meglio sopperire ad ogni imprevista carenza di personale nei prossimi mesi, di norma caratterizzati da una maggiore incidenza di malattie vista la stagione, e quindi dall’aumento della richiesta di prestazioni da parte degli assistiti. “Questo cambiamento nell’organizzazione – precisa la Medicina Generale – fa parte di una fase di studio per garantire un migliore servizio ai cittadini evitando troppa dispersione di personale. I centri sanitari, si sa, sono obsoleti, bisogna allora trovare la giusta collocazione delle sedi, ottimizzare le risorse umane disponibili e garantire prestazioni adeguate, anche se ciò significa non avere l’ambulatorio medico proprio a due passi da casa”. Ci sono castelli però che soffrono più disagi di altri, come ad esempio Chiesanuova e anche la zona di Gualdicciolo. Ci sono poi problemi anche nei servizi di trasporto, con un solo autobus al giorno che accompagna ad esempio gli assistiti all’ambulatorio di Acquaviva. Qui, proprio per andare incontro alle esigenze soprattutto degli anziani, si è già pensato di prevedere un medico almeno un pomeriggio a settimana.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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