La Chiesa cattolica è in testa alle preferenze dei sammarinesi nella scelta del tre per mille, infatti ha ricevuto 208 mila euro dalle dichiarazioni del 2004. Quasi i due terzi del totale devoluto, che ammonta a quasi 636 mila euro.
Il resto se lo dividono gli enti e associazioni giuridicamente riconosciute. In testa l’Associazione oncologica, con più di 103 mila euro di contributi volontari, seguita dall’Apas, per la protezione degli animali, con 54 mila euro e mezzo e dall’Aslem, per la lotta contro leucemie, con più di 45 mila euro. Poco sotto la Croce rossa sammarinese, con 41 mila euro e la Micologica che riceve dal tre per mille 35 mila euro e mezzo.
Segue a decrescere tutto l’elenco di coloro che beneficiano di questi contributi da parte dei cittadini. Fanalino di coda, ma non si tratta di una gara, l’Associazione Musamelica che dalle dichiarazioni per il 2004 ha ricevuto poco più di 21 euro.
La Segreteria alle finanze precisa che si tratta di una libera scelta del contribuente destinata a soggetti senza fini di lucro e che hanno sottoscritto l’impegno di utilizzare tali somme per attività di carattere umanitario e sociale. Hanno anche il compito di presentare annualmente la documentazione sull’effettivo impiego dei soldi e per il futuro la possibilità di destinare piccole somme, come 50 o 100 euro, a una fondo che sarà poi utilizzato per iniziative di solidarietà con il coinvolgimento della Consulta delle associazioni.
Il resto se lo dividono gli enti e associazioni giuridicamente riconosciute. In testa l’Associazione oncologica, con più di 103 mila euro di contributi volontari, seguita dall’Apas, per la protezione degli animali, con 54 mila euro e mezzo e dall’Aslem, per la lotta contro leucemie, con più di 45 mila euro. Poco sotto la Croce rossa sammarinese, con 41 mila euro e la Micologica che riceve dal tre per mille 35 mila euro e mezzo.
Segue a decrescere tutto l’elenco di coloro che beneficiano di questi contributi da parte dei cittadini. Fanalino di coda, ma non si tratta di una gara, l’Associazione Musamelica che dalle dichiarazioni per il 2004 ha ricevuto poco più di 21 euro.
La Segreteria alle finanze precisa che si tratta di una libera scelta del contribuente destinata a soggetti senza fini di lucro e che hanno sottoscritto l’impegno di utilizzare tali somme per attività di carattere umanitario e sociale. Hanno anche il compito di presentare annualmente la documentazione sull’effettivo impiego dei soldi e per il futuro la possibilità di destinare piccole somme, come 50 o 100 euro, a una fondo che sarà poi utilizzato per iniziative di solidarietà con il coinvolgimento della Consulta delle associazioni.
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