Commercianti riuniti ieri sera per assistere alla proiezione del filmato sul trenino turistico di Città: al termine della serata è stato deciso di presentare un esposto al congresso di Stato.
Le disposizioni il segretario al Turismo le aveva date, le associazioni avevano sottoscritto un accordo, l'ordine era che il trenino non effettuasse fermate intermedie nel suo giro, e che riportasse i turisti là dove li prelevava, così non è, dunque i commercianti hanno deciso che la prossima settimana presenteranno un esposto direttamente al governo. Intanto è stato proiettato il video amatoriale, girato da finti turisti, che hanno mostrato cosa accade. Prima il tragitto in pullman da Rimini a San Marino. Durante il viaggio, una voce registrata spiega come si arriva in centro storico, una volta giunti alla fermata di piazzale Calcigni: o a piedi, in salita, o col trenino che li avrebbe condotti alla funivia di Borgo. In questo caso è previsto uno sconto per pagare trenino e funivia, 8 euro a persona. Il percorso da piazzale Calcigni a Borgo Maggiore non entusiasma, così almeno ha detto una visitatrice veneta intervistata dai finti turisti che però non viene ripresa in volto. I commercianti protestano da tempo, ora c'è chi pensa ad azioni anche più eclatanti.
C'è sempre chi raccomanda prudenza per non finire dalla parte del torto, ma le lamentele crescono.
Ora la palla passa al congresso di Stato, secondo i commercianti è l'Esecutivo a dover decidere le sorti del trenino.
Le disposizioni il segretario al Turismo le aveva date, le associazioni avevano sottoscritto un accordo, l'ordine era che il trenino non effettuasse fermate intermedie nel suo giro, e che riportasse i turisti là dove li prelevava, così non è, dunque i commercianti hanno deciso che la prossima settimana presenteranno un esposto direttamente al governo. Intanto è stato proiettato il video amatoriale, girato da finti turisti, che hanno mostrato cosa accade. Prima il tragitto in pullman da Rimini a San Marino. Durante il viaggio, una voce registrata spiega come si arriva in centro storico, una volta giunti alla fermata di piazzale Calcigni: o a piedi, in salita, o col trenino che li avrebbe condotti alla funivia di Borgo. In questo caso è previsto uno sconto per pagare trenino e funivia, 8 euro a persona. Il percorso da piazzale Calcigni a Borgo Maggiore non entusiasma, così almeno ha detto una visitatrice veneta intervistata dai finti turisti che però non viene ripresa in volto. I commercianti protestano da tempo, ora c'è chi pensa ad azioni anche più eclatanti.
C'è sempre chi raccomanda prudenza per non finire dalla parte del torto, ma le lamentele crescono.
Ora la palla passa al congresso di Stato, secondo i commercianti è l'Esecutivo a dover decidere le sorti del trenino.
Riproduzione riservata ©