Due ragazzini, rispettivamente di 16 e 17 anni, uno di Borgo e l’altro di Serravalle, sono comparsi in tribunale per furto. Nell’ottobre del 2005, quando cioè avevano solo 15 e 14 anni, utilizzando una tessera telefonica, erano riusciti a forzare il vetro di un Ape piaggio e ad entrare nell’abitacolo, per portar via tutto quello che hanno trovato: autoradio, orologio digitale, cruscotto in plastica, accendisigari, posacenere ed anche un cacciavite. Uno dei due, il 16enne, nel luglio del 2006 aveva anche rubato il cellulare ad una ragazza, una sua amica, che l’aveva lasciato incustodito sul sellino del suo scooter. Aveva sostituito la carta sim con la propria e lo aveva utilizzato per due mesi. Aveva poi confessato di averlo fatto perché voleva controllare gli sms della ragazza. Il 16enne è stato condannato dal commissario della legge Rita Vannucci a 30 giorni di prigionia e a 150 euro di multa, ma la pena è stata sospesa e sottoposta al buon esito dell’esperimento probatorio, cui dovrà sottostare per 10 mesi. Al suo amico, di 17 anni, è stato invece concesso il perdono giudiziale poiché per un certo periodo è stato controllato dalla gendarmeria, che ne ha sottolineato la buona condotta.
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