Arriva il Tripadvisor delle residenze assistenziali per gli anziani in Italia. Le cosiddette «Rsa», pubbliche o private accreditate, potranno candidarsi per ottenere da uno a tre bollini di qualità «RosaArgento» ed essere così classificate, in base alle performance e alla regione, su un sito ad hoc: www.bollinirosargento.it, consultabile dalle famiglie e utilizzabile anche per lasciare commenti sulle esperienze vissute. L’iniziativa è stata promossa da Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, con il patrocinio di nove società scientifiche e organismi preposti alla tutela degli anziani, e presentata ieri a Milano nell’ambito del convegno «L’invecchiamento positivo: come supportare la persona fragile» realizzato dall’osservatorio stesso.
Le residenze sanitarie assistenziali potranno candidarsi compilando un questionario di valutazione, composto da 80 domande, riguardanti caratteristiche strutturali, assistenza clinica e «aspetto umano» della struttura, giudicato essenziale per ottenere il riconoscimento. Un algoritmo assegnerà il punteggio, che sarà poi vagliato da una commissione multidisciplinare di esperti per l’attribuzione dei bollini e la classificazione sul sito. In Italia sono 7,5 milioni le donne con più di 65 anni, 2 milioni in più degli uomini. Gli anziani ospiti di Rsa sono circa 280 mila: 3 su 4 di essi sono donne, la maggior parte in condizioni di non autosufficienza (dati Istat 2015).
italiaoggi.it
Le residenze sanitarie assistenziali potranno candidarsi compilando un questionario di valutazione, composto da 80 domande, riguardanti caratteristiche strutturali, assistenza clinica e «aspetto umano» della struttura, giudicato essenziale per ottenere il riconoscimento. Un algoritmo assegnerà il punteggio, che sarà poi vagliato da una commissione multidisciplinare di esperti per l’attribuzione dei bollini e la classificazione sul sito. In Italia sono 7,5 milioni le donne con più di 65 anni, 2 milioni in più degli uomini. Gli anziani ospiti di Rsa sono circa 280 mila: 3 su 4 di essi sono donne, la maggior parte in condizioni di non autosufficienza (dati Istat 2015).
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