Di ieri la notizia del ritiro dal mercato italiano di nove pigmenti per tatuaggi di provenienza statunitense, perché ritenuti allergogeni e cancerogeni. Dai controlli nelle tre attività sammarinesi autorizzate, eseguiti ieri dal personale del Dipartimento Prevenzione “solo una è risultata avere in dotazione un paio degli inchiostri per tattoo sotto accusa, ma il titolare – fa sapere l'Iss - una volta venuto a conoscenza del problema attraverso i media, aveva già provveduto spontaneamente ad accantonare i prodotti, che a questo punto saranno ritirati dalla casa madre oppure smaltiti come rifiuti speciali”.
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