E’ stato interrogato a Rimini il presidente di una società sammarinese di numismatica, residente a Montecchio in provincia di Pesaro. Da venerdì scorso è agli arresti domiciliari per traffico illegale di monete antiche, condotto attraverso la rete Internet su scala internazionale. Per lui anche le accuse di ricettazione e associazione a delinquere. L’uomo si è dichiarato innocente e il suo avvocato difensore Cesare Brancaleoni ha avanzato istanza per la scarcerazione. Sono in tutto quattro le persone arrestate nell’ambito dell’inchiesta, tra cui due coniugi di Verucchio che verranno interrogati martedì mattina.
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