Rischia di precipitare la situazione dell'ordine pubblico a Djerba, a causa del forte flusso di arrivi di rifugiati dalla Libia che, dicono gli abitanti della nota località turistica tunisina, con la loro presenza stanno stravolgendo la stessa quotidianità della stazione balneare. La tensione in seno agli abitanti di Djerba è tale che si sono opposti alla creazione di un campo di accoglienza per rifugiati nell'Isola, che è il cuore del turismo cittadino. Secondo le ultime stime, fatte dalle organizzazioni umanitarie, a Djerba si trovano attualmente più di ottomila rifugiati, molti dei quali - ad eccezione di quelli benestanti, che hanno scelto la località perché tradizionale destinazione delle loro vacanze, prima dello scoppio della guerra - hanno bisogno di tutto: dal cibo ai vestiti, all'assistenza sanitaria. Cose che sono state sino ad oggi garantite, ma che potrebbero non esserlo più in futuro per la mancanza di fondi, anche erogati da organismi internazionali.
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