Si è concluso con la morte del sequestratore, dopo 12 ore, il dirottamento del traghetto turco compiuto nel mar di Marmara. Un’azione, secondo una ricostruzione ufficiale, compiuta da un singolo terrorista curdo del Partito dei lavoratori del Kurdistan, Pkk, in possesso di quasi un chilo e mezzo di esplosivo, ucciso in un blitz delle teste di cuoio turche. Erano in 24 sul traghetto, tra passeggeri e componenti dell’equipaggio, ma stanno tutti bene: il blitz infatti è stato veloce, durato una decina di minuti e si è concluso con 5 o 6 colpi d’arma da fuoco. Secondo il ministro dell’Interno turco, Sahin, non c’era alcuna possibilità di catturare vivo il terrorista.
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