Si è aperto in Turchia, ad Ankara, lo storico processo contro i due generali superstiti che il 12 settembre del 1980 tentarono un sanguinoso colpo di stato. Gli imputati, l'allora capo della Giunta - Ahmet Kenan Evren di 94 anni (nonché presidente della repubblica tra il 1982 e il 1989) - e un comandante dell'aviazione oggi 86 enne, dal loro letto di ospedale hanno chiesto di essere interrogati in video conferenza. Fuori dal tribunale, un migliaio di militanti di sinistra che sventolavano bandiere e urlavano slogan per chiedere giustizia per le vittime del golpe. Dopo il colpo di stato, migliaia di persone furono arrestate, 200mila incriminate, 300 subirono torture e morirono in carcere, 50 furono giustiziati, ed infine 14 si lasciarono morire in uno sciopero della fame.
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