A sprizzare soddisfazione è il presidente del Consorzio San Marino 2000, Sergio Michelotti, che rileva con compiacimento il successo della repubblica in un periodo in passato decisamente impensabile. “Fin dalla metà di dicembre – spiega Michelotti – i nostri alberghi sono stati oggetto di prenotazioni per il week end di fine anno. Negli ultimi giorni poi – aggiunge – le richieste sono state talmente tante da non poter essere soddisfatte. Ogni albergo si è trovato costretto a rifiutare decine e decine di prenotazioni.
Complici anche le condizioni del tempo, che hanno favorito la frequentazione delle contrade del cent5o storico, i vacanzieri di San Silvestro sono stati superiori ad ogni più rosea aspettativa. La conferma arriva dall’Ufficio di Stato per il Turismo, che rileva un vero boom di presenze turistiche. Ad un avvio sotto tono, soprattutto alla vigilia di Natale, ha fatto seguito invece una forte impennata a fine anno. Moltissime le persone che hanno scelto la Repubblica anche per festeggiare la notte di San Silvestro. Tantissime le prenotazioni alberghiere, numerosi anche gli amanti del plen air, che hanno dimorato sul Titano a bordo dei loro camper. Un bilancio – spiegano all’Ufficio del Turismo – più che soddisfacente che gratifica tutti quanti hanno prestato la loro opera e che conferma il grande interesse per la Repubblica di San M arino al di fuori della tradizionale stagione turistica.
Grande successo anche per la festa di Capodanno in piazza Sant’Agata, gremita più che mai.
“Anche per le festività natalizie – spiega il presidente del Consorzio degli albergatori – le richieste sono state superiori agli anni precedenti, e questa – aggiunge Sergio Michelotti – è la vera novità. Un dato – dichiara – che deve farci fortemente riflettere e invitare a lavorare con tenacia per il prossimo anno. Fra le proposte quella di non vedere più negozi chiusi il giorno di Natale, magari – suggerisce Michelotti – con una turnazione di apertura o una alternanza: la metà degli esercizi aperti un anno, l’altra metà l’anno dopo. Questo – spiega – per non deludere chi ha scelto il Titano per trascorrere le feste. Nel novero dei successi anche l’esperienza dei mercatini di Natale, magari da perfezionare, secondo gli addetti ai lavori, ma sicuramente da ripetere forse addirittura da incrementare. Gli elementi, insomma, ci sono tutti per spingere a proseguire sulla strada intrapresa gia da qualche anno, dell’allungamento stagionale, di un turismo tutto l’anno.
Complici anche le condizioni del tempo, che hanno favorito la frequentazione delle contrade del cent5o storico, i vacanzieri di San Silvestro sono stati superiori ad ogni più rosea aspettativa. La conferma arriva dall’Ufficio di Stato per il Turismo, che rileva un vero boom di presenze turistiche. Ad un avvio sotto tono, soprattutto alla vigilia di Natale, ha fatto seguito invece una forte impennata a fine anno. Moltissime le persone che hanno scelto la Repubblica anche per festeggiare la notte di San Silvestro. Tantissime le prenotazioni alberghiere, numerosi anche gli amanti del plen air, che hanno dimorato sul Titano a bordo dei loro camper. Un bilancio – spiegano all’Ufficio del Turismo – più che soddisfacente che gratifica tutti quanti hanno prestato la loro opera e che conferma il grande interesse per la Repubblica di San M arino al di fuori della tradizionale stagione turistica.
Grande successo anche per la festa di Capodanno in piazza Sant’Agata, gremita più che mai.
“Anche per le festività natalizie – spiega il presidente del Consorzio degli albergatori – le richieste sono state superiori agli anni precedenti, e questa – aggiunge Sergio Michelotti – è la vera novità. Un dato – dichiara – che deve farci fortemente riflettere e invitare a lavorare con tenacia per il prossimo anno. Fra le proposte quella di non vedere più negozi chiusi il giorno di Natale, magari – suggerisce Michelotti – con una turnazione di apertura o una alternanza: la metà degli esercizi aperti un anno, l’altra metà l’anno dopo. Questo – spiega – per non deludere chi ha scelto il Titano per trascorrere le feste. Nel novero dei successi anche l’esperienza dei mercatini di Natale, magari da perfezionare, secondo gli addetti ai lavori, ma sicuramente da ripetere forse addirittura da incrementare. Gli elementi, insomma, ci sono tutti per spingere a proseguire sulla strada intrapresa gia da qualche anno, dell’allungamento stagionale, di un turismo tutto l’anno.
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