Cos’è mancato fino ad ora per un serio e concreto rilancio del comparto turistico? Secondo Sergio Michelotti, presidente del Consorzio 2000, la sinergia tra le varie forze in campo. Ecco perché propone, sperando di aprire un dibattito, di istituire una vera e propria task force che, in rappresentanza delle varie realtà territoriali, elabori entro sei mesi al massimo un programma di interventi e progetti che, correlati gli uni agli altri traccino un percorso chiaro e funzionale. La parte politica dovrà dare garanzia di continuità a prescindere dai governi che si succederanno. Michelotti identifica le priorità, come fossero anelli di una catena: anzitutto il riassetto e il riordino urbano di tutto il territorio, non solo di Città che comunque resta il polo attrattivo per eccellenza. Inoltre bisogna costituire il convention bureau e rendere il Kursaal pienamente funzionante, così come bisogna puntare sulla ristorazione con prodotti tipici e sul benessere, con centri wellness e beauty farm. Per Michelotti San Marino può diventare un vero centro culturale, con cittadella universitaria, casa d’aste, mostre d’arte, spettacoli permanenti, gallerie espositive, corsi di teatro, set cinematografici, auditorium per la musica, luoghi di aggregazione giovanile, ma anche capitale dell’intrattenimento, con parco tematico, locali serali, casa da gioco, spettacoli di cabaret e musical. E ancora, bisogna realizzare impianti sportivi che ospitino eventi internazionali, così come un ridotto centro fieristico per settori di nicchia, e valorizzare il territorio con agriturismi, fattorie didattiche e sentieri naturalistici, così come devono essere create nuove tipologie di strutture ricettive come bed & breakfast, dimore d’epoca, locande e country house.
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