Una fila di dati dal segno più. Le cifre rese note dall'Ufficio Turismo sulle presenze a San Marino descrivono un settore in ripresa, con una crescita che si registra su diversi fronti.
Dal 1° gennaio al 31 agosto 2017, sono stati 1milione 421mila gli arrivi nei parcheggi del centro storico: +0,45% rispetto allo stesso periodo del 2016.
928mila le persone provenienti dall'Italia; quasi 99mila dalla Germania e circa 76mila dalla Russia.
Ma chi raggiunge il Titano in pullman, rimane meno di 2 ore.
Percentuali rosee per il servizio funivia: qui i passeggeri sono stati più di 372mila (+4,25%).
I turisti nelle strutture ricettive sono stati 52.915, segnando un aumento del 29,1%. La maggioranza sono italiani. Quasi 102mila, in totale, sono le notti trascorse dai villeggianti.
Questo è il riflesso di un miglioramento dell'economia mondiale - spiega il segretario di Stato al Turismo, Augusto Michelotti – e di un cambiamento nell'immagine di San Marino. “Un Paese in cui la gente si sente sicura”, prosegue Michelotti.
E in tema di commercianti, il Segretario di Stato auspica un rinnovamento e una riqualificazione delle attività, all'interno, dice, “di numerose eccellenze”.
Anche l'Usot registra una crescita delle presenze. Ma allo stesso tempo - affermano gli operatori - diminuisce il market demand, cioè la propensione del cliente a cercare sistemazione a San Marino, così come il prezzo medio delle camere in hotel. Segno di un turismo che spende meno. Secondo il presidente Usot, Riccardo Vannucci, mancano attrattive e infrastrutture. “Stiamo lavorando su attrattività e qualità dei servizi”, dichiara il segretario al Turismo Michelotti che ora punta a richiamare i flussi provenienti dai Paesi orientali.
Mauro Torresi
Dal 1° gennaio al 31 agosto 2017, sono stati 1milione 421mila gli arrivi nei parcheggi del centro storico: +0,45% rispetto allo stesso periodo del 2016.
928mila le persone provenienti dall'Italia; quasi 99mila dalla Germania e circa 76mila dalla Russia.
Ma chi raggiunge il Titano in pullman, rimane meno di 2 ore.
Percentuali rosee per il servizio funivia: qui i passeggeri sono stati più di 372mila (+4,25%).
I turisti nelle strutture ricettive sono stati 52.915, segnando un aumento del 29,1%. La maggioranza sono italiani. Quasi 102mila, in totale, sono le notti trascorse dai villeggianti.
Questo è il riflesso di un miglioramento dell'economia mondiale - spiega il segretario di Stato al Turismo, Augusto Michelotti – e di un cambiamento nell'immagine di San Marino. “Un Paese in cui la gente si sente sicura”, prosegue Michelotti.
E in tema di commercianti, il Segretario di Stato auspica un rinnovamento e una riqualificazione delle attività, all'interno, dice, “di numerose eccellenze”.
Anche l'Usot registra una crescita delle presenze. Ma allo stesso tempo - affermano gli operatori - diminuisce il market demand, cioè la propensione del cliente a cercare sistemazione a San Marino, così come il prezzo medio delle camere in hotel. Segno di un turismo che spende meno. Secondo il presidente Usot, Riccardo Vannucci, mancano attrattive e infrastrutture. “Stiamo lavorando su attrattività e qualità dei servizi”, dichiara il segretario al Turismo Michelotti che ora punta a richiamare i flussi provenienti dai Paesi orientali.
Mauro Torresi
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