Lavoratori stagionali introvabili e alberghi e ristoranti che devono ricorrere ad amici e parenti per coprire i weekend e le emergenze. E' ormai da qualche anno che diversi gestori del settore, anche a San marino, lamentano questo problema. Per Usot la soluzione è aprire una scuola alberghiera in territorio: “Luglio sta andando bene – spiega il presidente Rossano Ercolani -, ma si rischia di non riuscire a fornire un servizio adeguato a causa della mancanza di personale”.
Per Federalberghi manca la passione: “C'è una profonda disaffezione a questo lavoro - commenta Riccardo Vannucci -. Se vogliamo diventare una meta turistica e non solo escursionista – ribadisce - serve una scuola alberghiera”. La carenza di personale è un problema condiviso con la vicina Rimini. La stagione intanto ha preso il volo, con buoni risultati sul Titano, e si guarda già al nuovo governo per avanzare proposte: "Ad aiutare tanto sono sicuramente gli eventi - afferma Antonio Carasso, albergatore -. Al nuovo governo chiediamo di pensare a pacchetti di due o tre giorni agevolati, simili a quelli fatti poco dopo il covid".
Nel video l'intervista ad Antonio Carasso, albergatore