Più attenzione agli anziani – specie quelli soli -, adeguamento degli ambulatori, allargamento dell'assistenza domiciliare. Queste alcune delle segnalazioni espresse dai cittadini intervenuti al primo degli appuntamenti di “Tutela della salute”: il ciclo di incontri voluti dalla Segreteria di Stato, in collaborazione con le Giunte di Castello, per illustrare e discutere le linee guida del sistema sanitario. L'obiettivo politico dell'iniziativa, del resto – era stato dichiarato –, è raggiungere la massima condivisione su tematiche che coinvolgono tutti i sammarinesi. Intervenuti, insieme a Francesco Mussoni, anche i vertici dell'ISS e il dirigente dell'Authority Gualtieri. Appuntamento piuttosto partecipato, quello di Murata. Come da programma è stato illustrato innanzitutto il nuovo piano socio-sanitario, che ha capitoli riguardanti anche l'educazione alla salute, la prevenzione di incidenti stradali, la promozione di stili di vita sani. Le amministrazioni locali – è stato sottolineato – potranno avere, in materia, un ruolo importante. E poi la riorganizzazione della medicina di base. Tra le novità, oltre all'eliminazione del giorno di riposo per gli ambulatori, anche una formazione sulla cosiddetta “medicina proattiva”. Il medico – è stato detto – non deve limitarsi ad aspettare l'arrivo di chi si ammala; occorre invece creare registri di patologia e contattare i pazienti a rischio, per evitare che vadano incontro ad aggravamenti del proprio stato di salute. Un'opera di prevenzione che permetterebbe anche di alleggerire il carico cui vanno incontro le strutture sanitarie
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