Aveva chiesto all’assassino i documenti, la risposta un colpo di pistola alla gola ed uno al petto. Il malvivente ha agito con spietata determinazione ed immediatamente è fuggito a bordo di un motociclo yamaha enduro risultato rubato a Terni. Secondo alcune indiscrezioni la pattuglia di carabinieri sarebbe stata chiamata dalla titolare della trattoria Ciccioni, dove l’assassino si era fermato – sembra - per bere qualcosa. Probabilmente qualcuno all’interno del locale si è insospettito dai modi di quella persona. L’uomo sarebbe un pregiudicato umbro, latitante dal 2002 e con precedenti per gravi reati di criminalità comune. Subito è iniziata la caccia all’uomo. Posti di blocco e ricerche sono state attivate nel tifernate e a ridosso del confine con le Marche. La foto segnaletica del presunto omicida è stata inviata anche alla Gendarmeria di San Marino che sta collaborando alle indagini. Gli inquirenti, per tutto il pomeriggio, hanno interrogato i testimoni per cercare di ricostruire nei particolari la vicenda. L’appuntato Giorgioni è morto sul colpo, lascia la moglie e un bimbo di appena 5 anni e mezzo.
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