Anwar al Awlaqi, imam radicale legato ad al Qaeda, è stato ucciso in Yemen. Era considerato il successore di Osama Bin Laden. Secondo il ministero della Difesa di Sana sarebbe morto in un attacco aereo al confine con l’Arabia Saudita. Aveva doppia cittadinanza, americana e yemenita. Intrattenne una corrispondenza con il comandante americano Nidal Hassan, responsabile della sparatoria che nel novembre del 2009 causò 13 morti alla base di Fort Hood in Texas. Dopo l’uccisione di Osama Awlaqi riuscì a scampare a un raid statunitense nel sud dello Yemen.
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