La Farnesina sta verificando la rivendicazione da parte dell'Isis dell'uccisione di Cesare Tavella, il cooperante italiano di 51 anni vittima di un agguato in Bangladesh. Nato a Milano e residente nel Ravennate, Tavello è stato crivellato di colpi da tre uomini armati mentre faceva jogging per strada nel quartiere diplomatico di Dacca. Ucciso uno "spregevole crociato", si legge nella presunta rivendicazione jihadista.
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