Accordo raggiunto dopo la maratona negoziale notturna tra il potere ucraino, l'opposizione, l'Unione Europea e la Russia per mettere fine alle violenze a Kiev. Lo ha annunciato la presidenza ucraina. L'accordo prevede elezioni presidenziali anticipate, un governo di coalizione e una riforma costituzionale. Intanto è salito a 80 il numero delle persone morte nei violenti combattimenti tra polizia e manifestanti antigovernativi che negli ultimi giorni hanno sconvolto il centro di Kiev e si è dimesso il tenente generale Iuri Dumanski, uno dei vice comandanti generali delle forze armate ucraine, perché contrario all'intervento dell'esercito contro i manifestanti antigovernativi ventilato dal governo. A Leopoli agenti a fianco dei manifestanti. La città si trova nella regione occidentale ucraina della Galizia, dove dominano le opposizioni sia filo-occidentali sia nazionaliste.
S.T.
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