Tensione ancora altissima nell'est del Paese, dove prosegue la sanguinosa operazione militare delle autorità di Kiev, che ieri ha provocato tantissime vittime sia tra i separatisti che tra i civili. Le autorità della Repubblica popolare di Donetsk confermano che è in vigore il coprifuoco dalle 20 alle 6 del mattino in tutta la città. La misura è stata annunciata nel tardo pomeriggio di ieri, ma non è stata applicata nell'immediato. Intanto il leader dei ribelli afferma di non sapere che fine abbiano fatto i 4 osservatori dell'Osce fermati lunedì scorso; e mentre Kiev intima ai filorussi di lasciare - altrimenti per loro sarà la fine -, si apprende che la battaglia presso l'aeroporto di Donetsk ha già fatto un centinaio di vittime; secondo altre fonti – invece – i morti sarebbero addirittura 200. Devastante l'effetto dell'azione dell'aviazione governativa. Mosca nel frattempo torna a mettere in guardia Kiev dall'uso della forza.
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