Gli ucraini continuano a vivere in due realtà. La guerra nell'est e il desiderio di vivere come uno Stato dell'Occidente. Durante la Settimana pasquale nel Donbass sono stati uccisi 2 soldati, 10 i feriti. E circa 3 milioni di ucraini hanno già ricevuto i passaporti biometrici e potranno (dopo l'entrata in vigore del regime di visti liberi con l'UE) viaggiare liberamente nell'area Schengen. Il numero di uffici che preparano passaporti biometrici è cresciuto, e ora sono circa 600 in Ucraina. La Commissione Europea ha avvisato che, dopo l'introduzione del regime di visti liberi, gli ucraini saranno chiamati a fornire alle dogane una serie di documenti “che provino una adeguata posizione economica e l'intento di viaggiare”. Nel frattempo, la più grande compagnia low-cost europea, la Ryanair, ha pianificato per ottobre voli da Kiev, per 4 destinazioni, e da Lviv per 7 destinazioni. Come Direttore Commerciale, David O'Brien, ha detto che saranno inaugurati voli per Eindhoven, Londra, Manchester, Stoccolma, Berlino e Memmingen, Cracovia, Breslavia, Budapest. Nel complesso sono pianificati 15 voli a settimana per queste città. Inoltre Ryanair progetta di inaugurare, nell'estate del 2018, voli da Lviv per l'Italia e la Spagna. La vendita dei biglietti promozionali a prezzo scontato è terminata il 17 aprile. Un volo low-cost per Berlino, ad esempio, costava solo 20 euro. In caso di una positiva decisione finale del Consiglio UE, gli ucraini potranno viaggiare senza visto dall'Estate. Il Presidente ha affermato che la decisione del Parlamento Europeo non significa l'abolizione dei visti, ma Kiev sta lavorando affinché l'introduzione dei visti liberi non venga posticipata ulteriormente.
Riproduzione riservata ©