62 giorni di sciopero della fame del regista ucraino Oleg Sentsov nelle prigioni russe. Ieri il prigioniero politico ha compiuto 42 anni, questo è il quinto compleanno in prigionia. A suo supporto è stata organizzata una nuova azione a Kiev, richiedendo il rilascio del cittadino crimeano condannato illegalmente. Le reali condizioni fisiche di Oleg, ad oggi, non sono note. Secondo il Servizio penitenziario della Federazione Russa, le condizioni di Sentsov sono soddisfacenti, è costantemente monitorato e rifiuta di mangiare di sua volontà. Il 14 maggio Oleg Sentsov ha proclamato uno sciopero della fame senza termine, e ha chiesto il rilascio di tutti i 70 prigionieri politici in Russia. E' stato condannato a 20 anni dietro le sbarre per aver supportato e partecipato alla Rivoluzione della Dignità in Ucraina, è accusato di aver pianificato atti terroristici nel territorio annesso della Crimea. Il suo nome spesso è citato nei film festival internazionali, a New York, a Times Square, si è tenuta una performance simbolica sui prigionieri del Cremlino. Supporto a Sentsov, ed appelli per il suo rilascio, sono stati espressi da attivisti della Repubblica Ceca, scrittori ed accademici russi, PACE, Pen International, Stati Uniti, Unione Europea, OSCE, Amnesty International, Canada, Gran Bretagna, Lituania, Polonia e ambasciatori del G-7. “Continueremo a coinvolgere il mondo civilizzato e faremo pressioni sulla Federazione Russa affinché vengano liberati tutti i prigionieri ucraini”, ha detto il Presidente Poroshenko sulla sua pagina.
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