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Ucraina: relazioni tese, tra Budapest e Kiev, dopo lo "scandalo dei passaporti"

6 ott 2018
Victoria PolischukUcraina: relazioni tese, tra Budapest e Kiev, dopo lo "scandalo dei passaporti"
Ucraina: relazioni tese, tra Budapest e Kiev, dopo lo "scandalo dei passaporti" - La corrispondenza settimanale di Victoria Polischuk
Il regista ucraino, prigioniero politico nelle carceri russe, Oleg Sentsov, oggi ha interrotto lo sciopero della fame. 145 giorni, 20 chilogrammi di peso perduti, alla fine ha scelto di sopravvivere. In una lettera alla sorella ha descritto nei dettagli gli attuali problemi di salute. “E' un peccato perdere, ma non avevo scelta, non voglio che tutto ciò si tramuti in uno spettacolo umiliante”, ha scritto Sentsov. I supervisori delle prigioni russe erano intenzionati ad alimentarlo forzatamente. Data la difficile situazione di Sentsov, l'Ucraina ha chiesto che medici internazionali siano ammessi a visitarlo. Dopo la condanna illegale aveva dichiarato uno sciopero della fame senza fine in maggio, chiedendo il rilascio di tutti i prigionieri politici in Russia.
Uno “scandalo dei passaporti” è esploso tra Budapest e Kiev. La ragione è in un video proveniente dal Consolato ungherese al confine occidentale dell'Ucraina, nel quale viene concessa la cittadinanza ungherese a cittadini ucraini e si dice loro di tenere nascosto questo fatto alle autorità ucraine. La scena si conclude con un bicchiere di champagne. Allo stesso tempo i cittadini ucraini giurano a voce alta fedeltà all'Ungheria. Come risultato uno dei consoli dell'Ungheria, nella città di Berehove, è stato dichiarato persona non grata. Come risposta a questa decisione Budapest ha allontanato il Primo Segretario dell'Ambasciata ucraina in Ungheria. Kiev ha aggiunto che i cittadini ucraini con origini magiare sono un fattore unificante delle relazioni tra i 2 Paesi, e auspica che anche i partner ungheresi abbiano questo punto di vista.

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