Finalmente gli stati europei cancelleranno il visto per i cittadini dell'Ucraina. Non lo faranno simultaneamente ma in quattro fasi in base ai fusi orari. L'ultimo stato europeo ad abolire l'obbligo del visto sarà il Portogallo, quando a Kiev saranno le due di domenica mattina. Mentre tra gli stati UE membri dell'area Schengen, ma fuori dal territorio dell'Unione, l'ultimo a cancellare l'obbligo del visto per gli ucraini sarà l'Islanda, un'ora dopo.
Il Presidente dell'Ucraina Petro Poroshenko, insieme all'ambasciatore Ue Hugo Mingarelli, ha simbolicamente pigiato il bottone che libera gli ucraini dall'obbligo del visto, commentando: “Addio all'impero russo”. Il Ministero degli Esteri ha intanto creato un gruppo di lavoro per risolvere eventuali problemi alle frontiere, anche se non ci si attendono: i requisiti già previsti – come per esempio il passaporto biometrico e il possesso della prenotazione - vengono infatti considerati sufficienti. La Polonia ha distribuito 560mila “visti Schengen” già lo scorso anno e quindi, domani, non influiranno sui transiti verso quel paese. I giornalisti questa notte non andranno a dormire: a tutti i confini e negli aeroporti incontreranno i primi turisti.
Victoria Polischuk
Il Presidente dell'Ucraina Petro Poroshenko, insieme all'ambasciatore Ue Hugo Mingarelli, ha simbolicamente pigiato il bottone che libera gli ucraini dall'obbligo del visto, commentando: “Addio all'impero russo”. Il Ministero degli Esteri ha intanto creato un gruppo di lavoro per risolvere eventuali problemi alle frontiere, anche se non ci si attendono: i requisiti già previsti – come per esempio il passaporto biometrico e il possesso della prenotazione - vengono infatti considerati sufficienti. La Polonia ha distribuito 560mila “visti Schengen” già lo scorso anno e quindi, domani, non influiranno sui transiti verso quel paese. I giornalisti questa notte non andranno a dormire: a tutti i confini e negli aeroporti incontreranno i primi turisti.
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