Nuovo record, il quinto consecutivo. L'Unhcr, l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, nel suo rapporto annuale “Global Trends” riporta che a fine 2017 le persone costrette alla fuga erano 68,5 milioni. A determinare tale situazione sono state in particolare la crisi nella Repubblica Democratica del Congo, la guerra in Sud Sudan e la fuga in Bangladesh di centinaia di migliaia di rifugiati rohingya provenienti dal Myanmar.
Nel totale dei 68.5 milioni sono inclusi anche 25.4 milioni di rifugiati che hanno lasciato il proprio paese a causa di guerre e persecuzioni, 2.9 milioni in più rispetto al 2016 e l'aumento maggiore registrato in un solo anno. Considerando tutte le nazioni nel mondo, una persona ogni 110 è costretta alla fuga. In pratica – e per rendere l'idea - il numero di persone costrette alla fuga nel mondo è quasi pari al numero di abitanti della Thailandia.
Nel totale dei 68.5 milioni sono inclusi anche 25.4 milioni di rifugiati che hanno lasciato il proprio paese a causa di guerre e persecuzioni, 2.9 milioni in più rispetto al 2016 e l'aumento maggiore registrato in un solo anno. Considerando tutte le nazioni nel mondo, una persona ogni 110 è costretta alla fuga. In pratica – e per rendere l'idea - il numero di persone costrette alla fuga nel mondo è quasi pari al numero di abitanti della Thailandia.
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