L'Unione Consumatori Sammarinesi si attiva a favore delle famiglie bisognose con una istanza d'arengo per fermare lo spreco alimentare e creare mense sociali in Repubblica
“Stop allo spreco alimentare”, “Ridiamo valore al cibo”. Questi gli slogan che campeggiano sulla locandina dell'Unione Consumatori Sammarinesi che ha avviato la raccolta firme per un'istanza d'arengo. Puo' essere sottoscritta alla sede dell'Usl – con cui l'Unione Consumatori ha firmato un protocollo d'intesa – oppure in tutte le Case di Castello. Tra gli obiettivi la creazione di “mense sociali” sul territorio sammarinese a cui destinare cibo che altrimenti finirebbe nei cassonetti della spazzatura, come derrate alimentari in scadenza o alimenti preparati in eccedenza. “Il progetto – dichiara la Presidente dell'Ucs Silvia Mainardi – nasce da uno studio sullo spreco di cibo, da un confronto con esperienze già in atto in diversi paesi, come in Francia, e nel contempo – ha sottolineato – siamo venuti a conoscenza che negli ultimi tempi diverse famiglie sammarinesi sono costrette a rivolgersi al di fuori del territorio sammarinese, ad organizzazioni religiose ed a mense pubbliche, per poter consumare un pasto”.
l.s.
Nel servizio Silvia Mainardi presidente Ucs
“Stop allo spreco alimentare”, “Ridiamo valore al cibo”. Questi gli slogan che campeggiano sulla locandina dell'Unione Consumatori Sammarinesi che ha avviato la raccolta firme per un'istanza d'arengo. Puo' essere sottoscritta alla sede dell'Usl – con cui l'Unione Consumatori ha firmato un protocollo d'intesa – oppure in tutte le Case di Castello. Tra gli obiettivi la creazione di “mense sociali” sul territorio sammarinese a cui destinare cibo che altrimenti finirebbe nei cassonetti della spazzatura, come derrate alimentari in scadenza o alimenti preparati in eccedenza. “Il progetto – dichiara la Presidente dell'Ucs Silvia Mainardi – nasce da uno studio sullo spreco di cibo, da un confronto con esperienze già in atto in diversi paesi, come in Francia, e nel contempo – ha sottolineato – siamo venuti a conoscenza che negli ultimi tempi diverse famiglie sammarinesi sono costrette a rivolgersi al di fuori del territorio sammarinese, ad organizzazioni religiose ed a mense pubbliche, per poter consumare un pasto”.
l.s.
Nel servizio Silvia Mainardi presidente Ucs
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