“Mescolare una attività di comunicazione istituzionale e quindi necessariamente di parte - si legge nella nota - con quella di informazione di una agenzia di stampa, che per definizione dovrebbe essere il più possibile obiettiva e asettica, rischia di minare il principio di imparzialità dell’informazione”.
“Discutibili, inoltre, - prosegue la nota - le modalità di esautorazione della collega Clara Bastianelli, che da anni si occupa dell’ufficio stampa pubblico, presentata ufficialmente poco più di un anno fa in conferenza stampa del Congresso di Stato”.
“Discutibili, inoltre, - prosegue la nota - le modalità di esautorazione della collega Clara Bastianelli, che da anni si occupa dell’ufficio stampa pubblico, presentata ufficialmente poco più di un anno fa in conferenza stampa del Congresso di Stato”.
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