Valuta periodicamente i progressi di difesa e promozione dei Diritti Umani di ciascuno dei 192 Paesi delle Nazioni Unite. Ogni Stato è sottoposto a revisione una volta ogni quattro anni, e nel momento in cui si trova ad affrontare i Paesi che compongono il Working Group dell'UPR è tenuto a presentare un rapporto sullo stato dei Diritti Umani nel proprio territorio. Il Working Group è formato dai 47 Stati membri, del Consiglio dei Diritti Umani. Altre di loro viene assegnato il compito di facilitare l’esame di ogni Stato. Al documento si affianca uno studio compilato dall'Alto Commissariato ONU per i Diritti Umani e un rapporto preparato dal paese in esame compresi gli esponenti delle ONG, ove siano presenti, e della Società Civile. Nel corso della revisione vengono fornite indicazioni, se ritenute necessarie, al fine di migliorare la situazione del paese. Tutti gli stati sono soggetti al controllo. Il Consiglio dei Diritti Umani è una delle istituzioni principali del’ONU.
Myriam Simoncini
Myriam Simoncini
Riproduzione riservata ©
