I Carabinieri di Urbino hanno stroncato un canale di rifornimento di hascisc per gli studenti universitari della cittadina feltresca, dopo aver arrestato a ottobre uno studente calabrese di 35 anni, S. F., che aveva trasformato un cantiere edile di Tavullia, di proprietà dei genitori, in un centro di spaccio. All'epoca nel cantiere erano stati trovati cinque panetti di hascisc per un totale di 100 grammi di stupefacente. Continuando a indagare sul giovane cosentino, i militari urbinati hanno raccolto prove a carico di un operaio napoletano di 47 anni, A. G., residente nella zona e attualmente in cassa integrazione. Sarebbe stato lui il principale fornitore dello studente calabrese. A carico di entrambi il gip ha firmato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, che al trentacinquenne è stata notificata in cella.
I carabinieri di Rimini hanno arrestato quattro italiani, tre per spaccio di droga e uno per resistenza a pubblico ufficiale. I quattro, dalla primavera del 2010 avevano messo in piedi un vero e proprio market al minuto di cocaina ed eroina nell'area delle case popolari di via Moretti.
I carabinieri di Rimini hanno arrestato quattro italiani, tre per spaccio di droga e uno per resistenza a pubblico ufficiale. I quattro, dalla primavera del 2010 avevano messo in piedi un vero e proprio market al minuto di cocaina ed eroina nell'area delle case popolari di via Moretti.
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