Circa 1.200 dipendenti, operai e personale amministrativo, sono scesi in sciopero all'improvviso nell'impianto di imbottigliamento della Coca Cola in Andhra Pradesh (India meridionale) in segno di protesta per il trattamento riservato dagli Usa alla vice console indiana a New York, Devyani Khobragade, arrestata e rimessa in liberta' per l'accusa di falsificazione di documenti della sua domestica. All'esterno dell'impianto, i dipendenti hanno gridato slogan contro l'amministrazione Obama chiedendo il ritiro delle accuse rivolte alla diplomatica indiana. L'amministrazione ha denunciato il comportamento illegale del personale, sostenendo che lo sciopero ha gia' causato la perdita di almeno 60.000 litri di prodotto da imbottigliare. Giorni fa a Mumbai militanti del Partito repubblicano dell'India (Pri) hanno attaccato per lo stesso motivo un ristorante della catena americana Domino's Pizza causando pero' solo lievi danni.
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