Larry Summers, ex segretario al Tesoro americano, stretto collaboratore di Bill Clinton e di Barack Obama, ha deciso di ritirarsi dalla corsa alla presidenza della Federal Reserve. In una lettera indirizzata al presidente degli Stati Uniti e pubblicata dal Wall Street Journal, Larry Summers scrive: “Con grande dispiacere ho compreso che una mia eventuale nomina sarebbe fonte di dissidi davanti al Congresso e non gioverebbe all’interesse della Federal Reserve, né a quello del governo, né alla ripresa economica del Paese”. Summers, 58 anni, è autore di una legge che ha favorito la deregulation delle banche che ha portato alla crisi mondiale del 2008. La favorita alla successione di Ben Bernanke alla presidenza della Federal Reserve è dunque l’attuale vicepresidente, Janet Yellen. Se eletta, sarebbe la prima donna a ricoprire l’incarico di numero uno della banca centrale statunitense.
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